Giovedì 28 Aprile alle 21.00 al Nuovo Cinema Aquila
IL REGISTA ALBERTO PALMIERO
E I PROTAGONISTI CLAUDIO BOSCHI E GIOVANNA CAPPUCCIO
PRESENTANO
AMARENA
Giovedì 28 Aprile alle ore 21.00, ‘Amarena’ di Alberto Palmiero, vincitore del Premio della Giuria al 3nd Free Aquila Festival, aprirà la proiezione serale del film ‘La tana’ di Beatrice Baldacci, vincitore dell’HFPA Special Prize a Venezia 2021 e del Premio Raffaella Fioretta a Festa di Roma. Regista e protagonisti del cortometraggio saranno presenti assieme al compositore delle musiche Francesco Di Grazia e terminata la proiezione risponderanno alle domande del pubblico. L’incontro sarà moderato dai direttori artistici del Festival e da Domenico Vitucci, direttore e programmatore del Nuovo Cinema Aquila, che esporrà le motivazioni dell’abbinamento tra corto e lungo. Il cortometraggio precederà tutte le proiezioni della pellicola fino a Mercoledì 11 Aprile, regolarmente alle 18.45 e alle 21.00.
Il cortometraggio di Alberto Palmiero è stato premiato con il Premio della Giuria al Festival di cortometraggi ‘Free Aquila’, prodotto dal
Nuovo Cinema Aquila. Il premio consiste in un due settimane di proiezioni in testa ad una pellicola dalla tematica affine. E’ proprio il caso de ‘La tana’’, opera prima di Beatrice Baldacci, che ci narra – proprio come ‘Amarena’ – di come un uomo e una donna proiettati verso priorità, ambizioni (e dolori) apparentemente opposti non resistano alla tentazione di stringere un legame fatto di non detti, desideri mascherati, segreti, meri accenni e giochi verbali che potrebbero dare di colpo una sferzata alle loro vite apparentemente ‘congelate’.
AMARENA (Drammatico, Italia, 2021; Regia: Alberto Palmiero; Durata: 13’)
Elio (40) è un giovane pescatore napoletano che lavora nel porto di Fiumicino. Una mattina di novembre, prima dell’alba, si incontra con la ex-moglie Maddalena (41), avvocato, che è lì di passaggio per Roma, affinché possano ultimare le pratiche del divorzio. Dapprima pieno di grandi aspettative, la scoperta di un dettaglio di lei porterà l’uomo a dover fare i conti con i suoi sentimenti.
“Amarena è una storia che nasce dal desiderio di raccontare l’amaro percorso di consapevolezza della fine di un amore.” E’ lo stesso Alberto Palmiero a raccontarci la genesi del suo progetto. “Elio, il protagonista, vive il rimpianto di essere andato via di casa e di amare ancora, forse, Maddalena la quale, al contrario, è proiettata verso un futuro lontano da lui. L’idea di regia alla base del racconto è stata quella di far durare la storia tanto quanto il loro incontro, dalle 6:45 alle 7:00, pur prendendoci, alle volte, qualche libertà con la luce. A parte un breve momento di soggettiva, la mdp è sempre fuori, anche quando i personaggi sono dentro in auto o al bar, quasi come se fossero spiati. Questo per sottolineare quanto noi siamo semplici ospiti, testimoni solo per quei quindici minuti della vita di queste due persone; ed è nostro l’onere di cercare di ricostruire, dai loro sguardi, da quello che si dicono e da quello che non si dicono, ciò che sono stati insieme.”
LA TANA (Drammatico, Italia, 2021; Regia: Beatrice Baldacci; Cast: Irene Vetere, Lorenzo Aloi, Helène Nardini; Durata: 1h e 30’) racconta la storia di Giulio, che nell’estate dei suoi diciotto anni, ha deciso di non partire: passerà le vacanze a casa, per aiutare i genitori con i lavori nell’orto. Nella villetta accanto, disabitata da tempo, arriva Lia, una ragazza di vent’anni. Giulio vorrebbe conoscerla, ma lei è scontrosa e introversa. Un giorno Giulio sta facendo il bagno al lago e Lia tenta di affogarlo per gioco. Giulio è un bravo ragazzo, sensibile e fin troppo educato. Attratto da lei, comincia a pensarla giorno e notte. Lia lo inizia a degli strani ‘giochi’, sempre più pericolosi. La ragazza però non parla di sé. Ha detto di essere venuta da sola per passare le vacanze nella vecchia casa di famiglia, dove non tornava da quando era bambina. Lia però nasconde dei segreti e non permette a nessuno di mettere piede nella vecchia casa abbandonata.