INCONTRO CON IL REGISTA ALESSIO DE LEONARDIS PER SEMPLICE CLIENTE

INCONTRO CON IL REGISTA ALESSIO DE LEONARDIS PER SEMPLICE CLIENTE 2025-12-08T20:00:00-00:00

Lunedì 8 Dicembre al termine della proiezione delle 20.00 al Nuovo Cinema Aquila

INCONTRO CON IL REGISTA
ALESSIO DE LEONARDIS PER
SEMPLICE CLIENTE

Giunge in sala il 22 Novembre grazie a Mescalito Film il nuovo film di Alessio De Leonardis che racconta la storia di Mario Magnotta, il bidello aquilano divenuto leggenda per uno scherzo telefonico destinato a entrare nella cultura popolare italiana. Il documentario si vedrà su Roma anche nella sala cara al quartiere Pigneto Lunedì 8 Dicembre. Al termine della proiezione delle  20.00 il regista risponderà alle domande del pubblico. Sarà presente anche il produttore Stefano Bacchiocchi. Al foyer del cinema gli spettatori potranno trovare un piccolo angolo espositivo con materiali dedicati al mondo di Mario Magnotta, dove sarà possibile acquistare dei gadget esclusivi e farsi delle foto con gli ospiti presenti.

LA LEGGENDA DI MARIO MAGNOTTA

Quarant’anni prima dei social, la voce di un uomo comune diventava un caso nazionale.

Un viaggio tra ironia e malinconia, tra costume e memoria collettiva, per raccontare l’uomo che fece ridere un Paese intero – e che, nel farlo, seppe raccontarne l’anima meglio di chiunque altro. Voleva solo comprare una lavatrice. Invece ha fatto la storia. La vicenda incredibile di Mario Magnotta, il bidello aquilano diventato leggenda a causa di uno scherzo telefonico: una voce che fece ridere l’Italia, e che oggi commuove per ciò che nascondeva dietro quelle risate. Quarant’anni dopo, il film ripercorre l’assurda parabola di un uomo comune, inconsapevole pioniere della viralità italiana, simbolo di ironia, fragilità e resistenza. Un telefono squilla. Dall’altra parte, un uomo risponde con tono deciso: «No, so’ Magnotta». Così nasce lo scherzo della lavatrice, la beffa più celebre d’Italia, capace di attraversare quarant’anni di costume popolare e di anticipare l’era dei contenuti virali. Ma chi era davvero Mario Magnotta? Bidello in un istituto tecnico dell’Aquila, uomo buono e sanguigno, divenne suo malgrado protagonista di un fenomeno di massa quando due ex studenti registrarono per gioco una telefonata che lo rese immortale. Quelle cassette audio, duplicate e passate di mano in mano, da bar a caserme, da autoradio a radio libere, arrivarono ovunque – persino, si dice, sulla barca dell’avvocato Agnelli.Attraverso materiali d’archivio, registrazioni originali, testimonianze dei protagonisti e il racconto inedito della figlia Romina – che rompe il silenzio dopo anni – il film restituisce la dimensione più umana e fragile dietro il mito popolare: quella di un padre travolto dalla fama e di una famiglia che ha pagato il prezzo della derisione. Nel tempo, Mario seppe trasformare il ridicolo in riscatto, tornando a sorridere e a farsi attore della propria leggenda. Oggi la sua voce continua a risuonare sul web, nelle community e nei meme, come il grido di un “semplice cliente” che, contro ogni assurdità, ha saputo diventare eroe popolare.

Semplice Cliente uscirà in sala a partire dal 22 novembre con una serie di eventi speciali in tutta Italia, pensati per celebrare la sua storia insieme al pubblico. Tra contest dal vivo e iniziative online, i fan potranno partecipare attivamente alla campagna, mentre talk, incontri e gadget esclusivi renderanno l’esperienza ancora più coinvolgente.

“Il film non nasce per inseguire una risata facile, né per collezionare aneddoti da folklore moderno.
Nasce per restituire un volto, un peso, un respiro a un uomo che, suo malgrado, è diventato voce senza corpo, mito senza scelta, eco perpetua di una beffa che ha attraversato decenni.” E’ lo stesso Alessio De Leonardis a raccontare la enesi del suo progetto. “Mario Magnotta è stato – ed è – molto più di uno scherzo telefonico:
è la rappresentazione fragile e luminosa di un’Italia che non sappiamo più raccontare, fatta di corridoi che odorano di gesso, di bar dove il tempo scorre lento, di figure apparentemente minori che, proprio perché minori, custodiscono la grazia involontaria del reale. “Semplice cliente” vuole inseguire non il rumore delle risate, ma il silenzio che resta dopo.
Quel silenzio in cui si sente la vita vera, quella che non fa notizia: un bidello che si alza presto, che infila un grembiule, che borbotta tra sé, che torna a casa stanco e accende la televisione.
Un uomo come tanti, proprio per questo irripetibile. Restituirgli dignità significa spogliare il mito della sua caricatura, riportandolo alla sua essenza più pura: un uomo colpito, scombussolato, ma mai spezzato.
Un uomo che non aveva scelto di diventare simbolo, ma che simbolo lo è diventato davvero, suo malgrado:
quello dell’ultima risata analogica, dell’ultima storia che viaggiava di mano in mano, di cassetta in cassetta, prima che il mondo diventasse troppo veloce per trattenere il sapore delle cose. Mi piacerebbe che lo spettatore pensasse non “che personaggio”, ma “che persona”.
Mi piacerebbe lasciare  nel cuore un filo di nostalgia, come quando si riascolta una voce incisa anni prima e si scopre che, sotto il frastuono, batteva un’umanità disarmante.”

Il prezzo del biglietto è di 7 euro. 

L’evento è promosso da Roma Culture. Informazioni e programmazione – www.cinemaaquila.it

  • TONI, MIO PADRE

    TONI, MIO PADRE
  • BOBÒ

    BOBÒ
  • ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

  • Iscriviti alla nostra Newsletter

    Questo campo è obbligatorio.

Film di oggi: 22/11/25

In programmazione

Prossimamente

Presto in sala