Mercoledì 17 luglio alle 21.00 al Nuovo Cinema Aquila anteprima aperta al pubblico del film ‘Raccolto amaro‘, alla presenza dei rappresentanti dell’Ambasciata di Ucraina in Italia. Il film – che rivela l’Holodomor, la carestia genocida voluta da Stalin che uccise milioni di ucraini tra il 1932 e il 1933 – sarà in sala dal 18 luglio.
“L’Holodomor non può essere una pagina di storia dimenticata, occorre toglierla dall’oblìo per indicare all’alternarsi delle generazioni quella lezione di storia che serve a formare la coscienza dei popoli, al fine di riconoscere il male, difendere la pace, rafforzare la solidarietà internazionale e difendere la giustizia e la libertà”
Yevhen Perelygin, Ambasciatore d’Ucraina in Italia
La trama: Anni Trenta in Ucraina. Stalin procede la sua politica seguendo le ambizioni dei comunisti nel Cremlino. Quando l’Ucraina viene invasa dall’Armata Rossa, il giovane artista Yuri combatte per salvare la sua amata Natalka dall’Holodomor, un programma basato sulla morte per fame che uccise milioni di ucraini.
Un po’ di Storia: L’Holodomor (sterminio per fame) messo in atto da Stalin, ha causato la morte di milioni di ucraini. La carestia fu usata come arma per sopprimere la resistenza dell’Ucraina contro il regime sovietico, una verità che Stalin negò fino alla fine. Oscurato per decenni dalla propaganda sovietica, il genocidio è venuto alla luce solo dopo la caduta dell’Unione Sovietica nel 1991. Nel 2003, le Nazioni Unite hanno rilasciato una dichiarazione in cui si affermava che l’Holodomor era una tragedia nazionale ucraina causata dal regime totalitario dell’ex Unione Sovietica. La dichiarazione ufficiale delle Nazioni Unite è stata firmata da 23 paesi, tra cui la Russia e gli Stati Uniti, mentre altri paesi occidentali, tra cui Germania, Francia e Italia, non riconoscono l’Holodomor come atto di genocidio, cosa che è ancora oggetto di dibattito.
Anno:
2017
Durata:
103 min
Genere:
Drama, History, Romance
Regia:
George Mendeluk
Cast:
Max Irons, Samantha Barks, Terence Stamp
Paese:
Canada, United Kingdom