Venerdì 31 Ottobre e Sabato 1° Novembre al Nuovo Cinema Aquila
EURO BALKAN FILM FESTIVAL 2025
Un ponte fragile, una memoria indocile: il cinema balcanico riscrive l’Europa a Roma. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Trent’anni dopo il genocidio di Srebrenica e gli Accordi di Dayton, l’Europa torna a interrogarsi sulle ferite che fatica a rimarginare e sulle promesse tradite della convivenza. L’Euro Balkan Film Festival si fa teatro di questa riflessione, trasformando Roma nel crocevia di dialoghi, immagini e memorie che dalle sponde della Drina s’irradiano verso il cuore del continente. La “Generazione Dayton” — quella dei registi e delle registe nati dal caos post-bellico — si fa protagonista di un cinema che non cerca la consolazione ma la verità, alimentando dibattito e futuro. Un laboratorio culturale e geopolitico che mette insieme le voci di 12 Paesi e 6 coproduzioni, con una particolare attenzione alla diaspora, alle nuove famiglie, alla resilienza comunitaria e al diritto di riscrivere la storia dal margine.
Di seguito il programma previsto al Nuovo Cinema Aquila per il 31 ottobre e l’1 novembre nell’ambito dell’Euro Balkan Film Festival 2025.
Il Nuovo Cinema Aquila ospita parte centrale della programmazione dell’Euro Balkan Film Festival 2025, che dal 30 ottobre al 6 novembre porta nella Capitale un viaggio intenso tra le memorie, le resistenze e le visioni balcaniche contemporanee. La giornata di mercoledì 31 ottobre si apre alle ore 19:00 con la proiezione del film in concorso Little Trouble Girls di Urka Djukić, coproduzione italo-balcanica che intreccia le voci di Slovenia, Italia, Croazia e Serbia. La storia di Lucia, timida sedicenne, che nel coro della sua scuola cattolica conosce Ana-Maria, forte e carismatica, e si trova ad affrontare i primi turbamenti e interrogativi della vita. Ad approfondire, la giornalista Fulvia Caprara intervista il produttore sloveno Jožko Ruttar. In serata, alle 21:15, il pubblico sarà coinvolto nel primo slot competitivo dedicato ai cortometraggi, testimonianza di una nuova generazione di autori capaci di esplorare identità, conflitti e quotidianità tra Germania, Bosnia ed Erzegovina, Paesi Bassi, Montenegro, Italia e Slovenia. Titoli come “Balkan, Baby” di Boris Gavrilović, “Good Luck, Sara!” di Isidora Ratković, “Koki, Ciao” di Quenton Miller, “Lavanda” di Mateja Raiković, “Majonezë” di Giulia Grandinetti e il fuori concorso “Common Pear” di Gregor Bojić si alternano sullo schermo, portando in sala storie vivide e profonde.
Venerdì 1 novembre il Festival prosegue con un pomeriggio di grande cinema: alle 17:00 viene presentato Arcadia di Yorgos Zois, viaggio sensoriale su lutto e accettazione, alla presenza del regista per un’intervista in sala. A partire dalle 19:15, spazio al secondo slot di cortometraggi di giovani talenti internazionali – alcuni già premiati in importanti festival mondiali – con sei opere capaci di raccontare la contemporaneità balcanica e globale attraverso registri poetici e visivi: “I’m Glad You’re Dead Now” di Atakan Yılmaz (già vincitore della Palma d’oro a Cannes per il miglior cortometraggio), “Workers’ Wings” di Ilir Hasanaj, “Eraserhead in a Knitted Shopping Bag” di Lili Koss, “Unspoken” di Damian Walshe-Howling, “Strangers in the Night” di Vangelis Chatzopoulos e “Greek Apricots” di Jan Krevatin [arrivati da Palestina, Francia, Grecia, Kosovo, Bulgaria, Australia, Islanda, Albania, Slovenia, Croazia]. Chiude la giornata, alle ore 21:30, l’attesa proiezione di Mother di Teona Strugar Mitevska, film d’apertura della sezione Orizzonti all’82ª Mostra del Cinema di Venezia, dedicato a un preciso momento di svolta nella vita della futura Madre Teresa di Calcutta. Il pubblico potrà approfondire i temi del film grazie agli interventi della sceneggiatrice Elma Tataragić e del critico Enrico Magrelli, moderati da Maurizio Sciarra.
Il Nuovo Cinema Aquila si conferma così crocevia di incontri, dialoghi e narrazioni, offrendo ad autori, operatori e appassionati l’opportunità di vivere e condividere le nuove visioni del cinemabalcanico.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
L’evento è promosso da Roma Culture. Informazioni e programmazione – www.cinemaaquila.it













