Mercoledì 17 Dicembre al termine della proiezione delle 21.00 al Nuovo Cinema Aquila
INCONTRO CON LA REGISTA ROSA MAIETTA PER
L’ECO DEI FIORI SOMMERSI
Il film della regista campana, dopo un tour in Italia e all’estero e numerosi riconoscimenti, approda a Roma per una proiezione speciale il 17 dicembre alle ore 21.00 nella sala cara al quartiere Pigneto. La serata sarà seguita da un incontro con la regista Rosa Maietta, Margherita Panizon (regista) e Maria Coletti (storica del cinema, Cineteca Nazionale), in collaborazione con ZOE – Zone Oltre le Evidenze.
Arriva a Roma L’eco dei fiori sommersi, film d’esordio di Rosa Maietta dedicato alle storie dimenticate custodite nell’Archivio di Stato di Napoli, uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti della città di Napoli. Tra faldoni, sentenze e carte ingiallite riaffiorano vicende di donne a cui la legge non ha saputo garantire dignità e giustizia: processi per violenza, aborto, maltrattamenti, vite rimaste sospese tra silenzi e omissioni.
«Tra una pagina ingiallita e un fondale marino, il film attraversa le parole fredde e tecniche scritte da giudici e periti, tra il ’700 e il ’900, per incontrare e immaginare l’emozione di chi una voce non l’ha avuta, nemmeno su quei fogli», racconta la regista. Maietta ricorda anche l’inizio della ricerca:
«Non è facile interrogare l’archivio, si rischia di venire travolti. Le archiviste stavano approfondendo dei processi che vedevano protagoniste delle donne. Ho consultato le carte e ho scoperto che quei casi di violenza, vecchi di più di cent’anni, erano molto simili a quelli di oggi. Nel solo triennio 1901-1903 i processi per maltrattamenti e violenza carnale erano centinaia. Sono partita da lì».
L’eco dei fiori sommersi intreccia documenti e visioni, memoria e immagini oniriche per restituire voce a chi non l’ha mai avuta.
Dopo aver vinto il Premio allo Sviluppo In Progress del Milano Film Network e il Premio di post-produzione al Bellaria Film Festival, il film ha avuto la sua première al Filmmaker Festival di Milano nel 2024. Ha poi proseguito un percorso ricco di tappe in festival e sale italiane — tra cui il Gender Bender Festival e la Cineteca dello Stretto — fino ad arrivare, nel novembre 2025, a Lisbona per l’Olhares do Mediterrâneo – Women’s Film Festival, dove ha ricevuto una menzione speciale per la regia.
«Entrare in quell’universo di carte è come immergersi sott’acqua: serve pazienza, attenzione, la stessa con cui si attraversa il tempo del ricordo», afferma Maietta. «Molte storie sembravano perdute, e invece continuano a parlarci, a bussare dal fondo».
Il prezzo del biglietto è di 7 euro.
L’evento è promosso da Roma Culture. Informazioni e programmazione – www.cinemaaquila.it

















