Questo documentario, realizzato con il sostegno del MIBACT, assume la prospettiva
di coloro che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto in città, i ciclisti urbani,
e prova a dare voce e movimento, attraverso il discorso collettivo e il semplice
pedalare, al loro ideale, allo stesso tempo poetico e pratico, del trasporto.
Tra i cardini dei programmi per la mobilità sostenibile dell’Unione Europea, la
bicicletta è un mezzo semplice, economico e molto valido per i brevi e medi
percorsi, in alcuni casi anche per i lunghi. È anche un mezzo che produce pochi danni
e poco disturbo, perché il suo uso non è inquinante, occupa pochissimo spazio su
strada, è meno pericoloso degli altri mezzi nei casi di incidenti (la cui gravità dipende
quasi sempre dalla velocità e pesantezza degli altri mezzi). Inoltre fa bene all’umore,
alle relazioni sociali e soprattutto alla salute, dato che è contemporaneamente un
mezzo di locomozione, un gioco e uno sport. Per scegliere di usare la bicicletta in
città occorre la volontà sia dei cittadini sia delle amministrazioni che devono rendere
sicuro il suo uso.
Alle testimonianze dei ciclisti, con le loro motivazioni e esperienze, con la loro
visione della città, si aggiungono le testimonianze di Marc Augé, antropologo di
fama mondiale, di Giovanna Rossi del Ministero dell’Ambiente e di Giulietta
Pagliaccio, Presidente della Federazione Italiana Amici della Bicicletta.
Documentario (Italia); Regia: Mario Rossi; Durata: 34’
Il film è stato programmato al Nuovo Cinema Aquila da giovedì 12/12/2019 a martedì 17/12/2019