“Velluto Blu è un viaggio sotto la superficie di una cittadina americana, ma è anche una sonda lanciata nell’inconscio o in un luogo in cui si affrontano cose che normalmente non incontri. Uno dei tecnici del suono l’ha definito un incrocio fra Norman Rockwell e Hieronymus Bosch. È un addentrarsi il più possibile in quella dimensione, per poi uscirne. C’è un punto di immersione totale, e da lì si riaffiora […] È un thriller psicologico e anche un film noir, con un criminale e dei poliziotti. È un film violento, duro, e la reazione degli spettatori, per la paura o per il disgusto, può essere altrettanto violenta. Ma è proprio questo lo scopo di un film: far sentire e provare qualcosa in modo profondo” (David Lynch)
Più che universi paralleli, quelli di Lynch fanno pensare a mondi che sprofondano in altri mondi. Scatole che contengono altre scatole (e “cosa c’è nella scatola?”, ci si chiede in Dune: “Dolore”). Entrando (e uscendo) da un orecchio, Velluto Blu ci porta a spasso in una scatola cranica. “È un mondo strano”, ci dicono. Sì, ma anche molto familiare, a guardarlo onestamente. È così strano che un delizioso pettirosso stritoli uno scarafaggio nel becco?
ORARI
Il film sarà in programmazione al Nuovo Cinema Aquila da Lunedì 15/09/2025