VISAGES, VILLAGES

nell'ambito di I-MAGO URBIS

VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO

candidato a 1 Oscar, Camera d'Or a Cannes, vincitore di 2 EDA Awards, di 1 AFCA Award, di 1 BOFCA Award, di 1 CIFCC Award, di 1 Cinema Eye Honors Award, di 1 COFCA Award, di 1 DFCS Award, di 1 Independent Spirit Award, di 1 Dorian Award, di 1 Gold Derby Award, di 1 Golden Anchor Award, di 1 IFJA Award, di 1 ICP Award, di 1 ICS Award, di 1 INOCA Award, di 1 ALFS Award, di 1 LAFCA Award, di 1 Lumiere Award, di 1 Master of Art Award, di 1 NBR Award, di 1 NSFC Award, di 1 NYFCC Award, di 1 OFTA Film Award, di 1 OFCS Award, di 1 SFFCC Award, di 1 TFCA Award, di 1 VFCC Award, di 1 VVFP Award, di 1 premio a Toronto, di 1 premio a Vancouver, di 1 premio a Sao Paulo, di 1 premio a Mill Valley, di 1 premio al Faro Island Film Festival, candidato ai Cèsar, ai WFCC Awards, ai SIYAD Awards, ai 1 SEFCA Awards, ai 1 SDFCS Award, ai NCFCA Awards, ai 1 NMFC Awards, ai 1 IFC Awards, ai 1 IDA Awards, ai 1 HFCS Award, ai CFCA Awards, ai BSFC Awards, ai Silver Condor, ai Golden Trailer Awards, ai Gold Derby Awards, ai Gaudi Awards, ai Critics' Choice Documentary Awards, ai Laurier du Cinema, di 1 premio a Melbourne, di 1 premio a Denver, di 1 premio al London Film Festival, di 1 premio ad Adelaide
Documentario, Francia, 2017; Regia: Agnès Varda & JR; Durata: 90'

Ha ottantanove anni e fa film come se ne avesse ventinove. Agnès Varda, nello splendore dei suoi anni d’oro, è diventata una maga umanista. Qui fa squadra con JR, street photographer che deve la sua reputazione ai giganteschi graffiti urbani e potrebbe essere definito un equivalente gallico di Banksy. Lui è un hipster beffardo e sovranamente flemmatico di trentatré anni con l’immancabile cappellino e gli occhiali da sole, lei è una leggenda della nouvelle vague, caschetto di capelli bicolore e un volto che conserva la splendida gravità che l’ha sempre contraddistinta. Ma entrambi sono outsider dell’arte, interessati a esprimere visivamente la vita seguendo le proprie regole.  Varda e JR, che collaborano alla regia, si mettono in viaggio con un unico liberatorio obiettivo: in ciascun luogo visitato JR creerà giganteschi ritratti in bianco e nero degli abitanti che andranno a ricoprire case, fienili, facciate di negozi, ogni superficie libera. Così facendo, doneranno grandezza a quelle persone. Non una grandezza da supereroi, ma una grandezza umana, da persone in carne e ossa quali sono. I due conoscono (e fotografano) operai, formaggiai, camionisti. È una ricognizione della Francia rurale, e le immagini che affiorano sono giocose, spettrali e belle e commoventi: Andy Warhol incrocia Walker Evans. Visages Villages lancia un potente messaggio sul tipo di società che stiamo diventando. La nostra dipendenza dalla ricchezza e dalla celebrità ha iniziato a svuotare il valore della vita normale, e il film dà una sublime strigliata a questo atteggiamento.
(Owen Gleiberman)

Il film è stato programmato al Nuovo Cinema Aquila da giovedì 02/12/2021 a mercoledì 08/12/2021